Renault, UTC e CNRS si associano per dar vita a SIVALab per sviluppo veicoli autonomi
SIVALab: laboratorio di ricerca comune tra Renault, UTC e CNRS per lo sviluppo dei veicoli autonomi.
SIVALab.
» SIVALab, introduzione
- Renault e Heudiasyc, l’unità mista di ricerca tra l’Université de Technologie de Compiègne (UTC) e il CNRS, danno vita a SIVALab, un laboratorio specializzato nei sistemi di localizzazione e percezione per veicoli autonomi.
- Questa partnership scientifico-tecnologica è stata costituita per una durata quadriennale con possibilità di rinnovo. Frutto di una collaborazione avviata oltre dieci anni fa, si baserà sulle piattaforme per veicoli autonomi di Heudiasyc sviluppate a partire da Renault ZOE.
- L’inaugurazione del laboratorio SIVALab ha avuto luogo oggi a Compiègne, alla presenza di esponenti politici, tra cui Xavier Bertrand, Presidente del Consiglio regionale della regione Hauts-de-France, e di rappresentanti del CNRS, della UTC e di Renault.
» SIVALab, il programma
Renault e il laboratorio Heudiasyc, un’unità mista di ricerca tra l’Université de Technologie de Compiègne e il CNRS, danno vita ad un nuovo laboratorio di ricerca comune battezzato SIVALab (Laboratorio dei Sistemi Integrati per il Veicolo Autonomo), che sarà situato a Compiègne.
Articolato su un programma di ricerca di lungo termine, un laboratorio comune è un partenariato tra un’unità di ricerca e un’azienda.
È stabilito con una durata contrattuale di almeno 4 anni rinnovabili e si basa su norme di valorizzazione delle ricerche e una condivisione della proprietà intellettuale predefinite.
Questo partenariato scientifico e tecnologico concretizza una relazione di fiducia lunga più di 10 anni tra Renault e Heudiasyc.
Il laboratorio SIVALab, che sarà caratterizzato da una governance e da risorse condivise, metterà a disposizione una struttura atta ad assicurare il proseguimento degli sviluppi scientifici e la realizzazione di progetti di grande portata. In un primo tempo svolgerà un programma di ricerca quadriennale.
Il principale oggetto di studi di questa collaborazione verterà sull’affidabilità, l’integrità e la precisione dei sistemi di percezione e localizzazione utilizzati per la navigazione dei veicoli autonomi comunicanti.
I dati analizzati proverranno non soltanto dai sensori del veicolo ma anche da mappe predefinite del navigatore, nonché dall’esterno, attraverso collegamenti dinamici con altri automobilisti e con le infrastrutture.
Grazie ad una gestione intelligente dell’unione di questi dati molteplici, il veicolo sarà in grado di posizionarsi meglio nell’ambiente circostante rispetto all’utilizzo dei semplici sensori.
» SIVALab, le dichiarazioni ufficiali
Come spiega Virginie MAILLARD, Direttrice Ricerca e Strategia per il Gruppo Renault,
La nostra strategia di partenariato punta ad individuare, per ogni tematica di ricerca, i migliori laboratori, instaurando una relazione di fiducia basata sul lungo termine. In tal modo possiamo realizzare progetti di eccellenza e di grande portata, in un’ottica di condivisione della visione e di concentrazione delle risorse.
Abbiamo scelto il laboratorio Heudiasyc per elaborare la base tecnologica della percezione e localizzazione dei veicoli autonomi di domani.
Come illustra – inoltre – Ali CHARARA, Direttore del Laboratorio Heudiasyc.
Il Laboratorio SIVALab sarà inaugurato il 3 marzo 2017 a Compiègne, alla presenza di personalità politiche regionali, tra cui Xavier Bertrand, Presidente del Consiglio regionale della regione Hauts-de-France, e Philippe Marini, sindaco di Compiègne, e di rappresentanti del CNRS, della UTC e di Renault.Il laboratorio Heudiasyc, in linea con la strategia della UTC e del CNRS, lavora sui veicoli intelligenti da più di vent’anni. Alcuni anni fa ci siamo associati a Renault per lavorare sulle tematiche legate alla percezione e alla localizzazione, perché condividiamo una visione comune delle sfide scientifiche e tecnologiche.
Il laboratorio comune SIVALab si baserà sulle piattaforme per i veicoli autonomi di Heudiasyc su base Renault ZOE, finanziate nell’ambito dell’Equipex Robotex (apparecchiature d’eccellenza), con il sostegno della Regione Hauts de France e del Feder (fondi europei).
Sono previsti test su strada nel quadro di un partenariato con l’Agglomerato di Compiègne.
Questo è il link all’articolo completo della Rassegna Stampa Renault.
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