La seconda generazione della Renault ZOE
Come si evolverà la berlina francese 100% elettrica? Ecco le caratteristiche della seconda generazione della Renault ZOE, attesa per la fine del 2019…
Seconda generazione della Renault ZOE. Carlos Ghosn, Presidente e Direttore Generale dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, è stato il primo dirigente di un’azienda automobilistica tradizionale ad interessarsi alle auto elettriche.
Nel 2010, Nissan aveva già introdotto un’autovettura elettrica relativamente conveniente, la LEAF (acronimo di Leading, Environmentally friendly, Affordable, Family car, ovvero in italiano: auto familiare amica dell’ambiente economica ed accessibile). Poco dopo, nel 2012, Renault presentava una gamma elettrica composta da ben 4 modelli: Twizy, ZOE, Fluence ZE e Kangoo ZE.
Grazie a questo impegno iniziale, l’Alleanza gode di un enorme vantaggio competitivo rispetto ai suoi rivali. L’Alleanza può vantare – tra le sue proposte – sia l’auto elettrica più venduta al mondo (la Nissan LEAF) sia quella più venduta in Europa (la Renault ZOE). Ma non finisci qui…
Gli ambiziosi piani a lungo termine dell’Alleanza prevedono di superare BYD, leader mondiale nella vendita di veicoli elettrici, entro il 2025. Allo scopo, l’Alleanza cercherà di espandere la sua gamma ad Emissioni Zero in tutto il mondo, compresi i mercati emergenti quali l’India, la Cina e il Brasile (ove venderà un derivato elettrico della Renault Kwid al prezzo di soli 8mila dollari).
Seconda generazione della Renault ZOE, abbattimento dei costi
Per raggiungere i suoi obiettivi, l’Alleanza dovrà sottoporre i suoi processi ad una pesante abbattimento dei costi di industrializzazione. Questa riduzione sarà ottenuta grazie al fatto che, entro il 2022, il 70% dei modelli elettrici del Gruppo condividerà piattaforma, motori, batterie, inverter ed elettronica.
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“Carlos Ghosn e la strategia sugli EV“
Oggi, il fiore all’occhiello della gamma ZE di Renault è la ZOE, una piccola utility che è diventata un best-seller nel mercato elettrico del Vecchio continente, mettendo in ombra anche la più blasonata “cugina” Nissan LEAF. Tuttavia, l’attuale modello non durerà ancora per molto…
Già nel 2018 potrebbe essere rilasciato un restyling, che molto probabilmente prevederà un nuovo disegno dei paraurti, nuovi fari a LED e una maggiore cura degli interni (la Zoe ha ricevuto diverse critiche per l’uso/abuso di materiali rigidi al suo interno…).
Mentre la seconda generazione della Renault ZOE arriverà alla fine del 2019 e molto probabilmente sarà messa in vendita all’inizio del 2020.
Seconda generazione della Renault ZOE, la piattaforma modulare CMF
La seconda generazione della ZOE si baserà sulla nuova piattaforma elettrica modulare dell’Alleanza, denominata “CMF-EV“.
Per conquistare un maggior numero di acquirenti, le sue dimensioni aumenteranno leggermente: da 4,08 a 4,25 metri, lasciando il segmento B per elevarsi a compatta del segmento C.
Così, secondo quanto preannunciato dal Gruppo, cresceranno sia lo spazio per i passeggeri che il bagagliaio (circa 400 litri), dato che la piattaforma CMF-EV consente un migliore sfruttamento del volume interno.
Questo permetterà di competere alla pari con l’ID di Volkswagen e di condividere quasi tutto con la LEAF III, che arriverà nel 2021 (ricordiamo che l’attuale seconda generazione della LEAF è un restyling della prima generazione, quindi la sua vita commerciale sarà breve). Soluzioni alle quali abbiamo in pratica già assistito con Nissan Qashqai/Renault Kadjar e Nissan Micra/Renault Clio.
Si stima che, per migliorare l’efficienza alle alte velocità, la potenza del motore elettrico della seconda generazione della ZOE sarà di circa 150 CV. Molto probabilmente si ricorrerà all’adozione di alcune delle soluzioni aerodinamiche del concept Renault EOLAB.
Seconda generazione della Renault ZOE, batterie e ricarica
Per quanto concerne gli accumulatori si continuerà ad utilizzare quelli prodotti da LG Chem.
E’ probabile che verranno proposte due opzioni per la batteria (ricordiamo che Renault è uno dei pochi costruttori che riportano la capacità utilizzabile delle batterie):
- una più conveniente, circa 40 kWh utili (come l’attuale ZOE ZE 40) e un’autonomia sulla base del realistico ciclo WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure) di 300 km; ed
- un’altra che potrà contare su 60 kWh utilizzabili, che permetterà di superare i 400 km WLTP, avvicinandosi ai 450 km.
Tenendo conto che Renault ha annunciato (diverso tempo fa) che le sue auto elettriche avrebbero avuto un’autonomia maggiore di 400 km entro il 2020, queste cifre sembrano rispettare le promesse.
Per quanto riguarda le modalità di ricarica, è stato confermato che la seconda generazione della ZOE sarà dotata di un connettore basato sullo standard CCS (Combined Charging System) Combo, che consentirà sia la ricarica rapida in corrente continua (DC) fino a 150 kW di potenza sia la ricarica lenta in corrente alternata (AC) fino a 22 kW (essendo quest’ultima una tipologia di ricarica ancora molto diffusa nel centro e nord Europa).
Seconda generazione della Renault ZOE, gli interni rinnovati
Gli interni subiranno una profonda evoluzione, seguendo i nuovi orientamenti stilistici del brand.
Il cruscotto sarà dominato da un enorme schermo a forma di “L”, che comprenderà la strumentazione, il sistema multimediale e il climatizzatore.
Anche la qualità dei materiali farà un deciso balzo in avanti, in linea con il miglioramento generale conseguito da Renault negli ultimi anni.
La ZOE II sarà dotata di un sistema di guida autonoma di Livello 2, simile a quello che verrà presentato in anteprima sulla Clio V nel 2018 e al ProPILOT della nuova generazione della Nissan LEAF.
Per gli amanti della velocità, potrebbe anche essere rilasciata una versione più sportiva “RS”, in modo da dare prestigio all’immagine della gamma elettrica.
Inoltre la piattaforma CMF, potendo ospitare un motore elettrico per asse, permetterà d’implementare anche la trazione 4×4; tuttavia è molto probabile che, per ragioni di contenimento dei costi, non ritroveremo questa opzione sulla ZOE, ma soltanto sui prossimi SUV elettrici dell’Alleanza.
Seconda generazione della Renault ZOE, il prezzo
Infine, il prezzo. Secondo le parole di diversi esponenti dell’Alleanza, le sinergie che si otterranno nella gestione della prossima generazione di auto elettriche consentiranno di ridurre il loro prezzo di oltre il 20% e di avvicinare la redditività degli EV (veicoli elettrici) a quella degli ICE (veicoli con motore a combustione interna). Quindi possiamo sperare in una nuova ZOE con un prezzo di partenza di circa 25-26 mila euro, al netto di eventuali incentivi statali e con batterie di proprietà.
Secondo voi, chi dominerà in Europa il futuro mercato di massa delle auto? La Renault ZOE II oppure la Volkswagen ID?
[Fonte: Forococheselectricos]
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