I paesi che vedono il loro futuro solo con le auto elettriche
Quali sono attualmente i paesi che vogliono sulle loro strade solo auto elettriche?
Le auto elettriche plug-in attualmente costituiscono una piccola percentuale rispetto ai milioni di nuovi veicoli venduti a livello globale. Ma entro i prossimi due decenni, in alcuni paesi, esse potrebbero essere le uniche nuove auto disponibili per la vendita. Diversi paesi hanno annunciato infatti l’intenzione di porre fine alla vendita di nuove auto a combustione interna, come strategia per ridurre le emissioni di carbonio.
Quindi, chi sarà il primo?
La Norvegia è probabilmente la nazione più simpatizzante al mondo delle auto elettriche, ed è stata la prima a proporre che le nuove auto venissero alimentate esclusivamente a batteria o a idrogeno.
Il paese scandinavo già offre generosi incentivi agli acquirenti di auto elettriche e finanzia anche la costruzione di nuove infrastrutture di ricarica.
Le auto elettriche rappresentano una media del 24 per cento delle vendite di nuove auto in Norvegia, ma alcuni politici stanno spingendo per arrivare al 100 per cento delle vendite di nuove auto elettriche entro il 2025.
Questo obiettivo è stato proposto per la prima volta lo scorso agosto da Ola Elvestuen, un membro del parlamento norvegese e presidente del Comitato permanente per l’energia e l’ambiente.
I maggiori partiti politici norvegesi hanno ora accettato il “divieto assoluto” di produrre nuove vetture a combustione interna, come ha riferito The Independent all’inizio di questo mese.
Anche i Paesi Bassi si stanno muovendo per porre fine alle vendite di nuove auto a benzina e diesel entro il 2025.
Nel mese di aprile, il parlamento olandese ha approvato una mozione in tal senso, anche se deve essere ancora approvata dal Senato per diventare legge.
Le auto ibride sarebbero ancora permesse dalla norma proposta, invece solo le auto a combustione interna vendute prima del 2025 sarebbero salvaguardate per il funzionamento fino alla fine della loro vita.
Come la Norvegia, i Paesi Bassi vantano significativi incentivi sull’acquisto delle auto elettriche e queste rappresentano una quota maggiore di vendite rispetto alla maggior parte dei paesi.
In Germania, invece, le auto elettriche rappresentano attualmente una percentuale relativamente bassa delle vendite.
Eppure, il Vice Ministro dell’Economia Rainer Baake ritiene che il paese dovrebbe vietare le vendite di nuove auto a benzina e diesel entro il 2030.
Baake crede che un parco auto a emissioni zero è l’unico modo per soddisfare l’obiettivo della Germania di ridurre le emissioni di carbonio dell’80 per cento entro il 2050, secondo quanto afferma Bloomberg.
Il governo vuole anche mettere un milione di auto elettriche sulle strade tedesche entro il 2020. In questo momento, le auto elettriche rappresentano solo lo 0,6 per cento delle vendite di nuovi veicoli in Germania, anche se un programma di incentivi approvato dal governo a maggio potrebbe contribuire a incrementare le vendite.
Il paese con l’obiettivo più ambizioso sulle auto elettriche, però, potrebbe essere l’India. Piuttosto che porre il termine per le vendite di nuove auto a combustione interna, il governo indiano vuole immettere solo nuove auto elettriche nel Paese entro il 2030.
Ciò impone un programma di incentivi per consentire alle persone di acquistare auto elettriche più a buon mercato. Tuttavia, la proposta che spinge la sfida all’adozione di massa dell’auto elettrica in uno dei paesi più popolosi del mondo impone anche dei grossi investimenti sulla creazione delle infrastrutture necessarie a supportare tutte le nuove auto.
Molte abitazioni indiane non hanno accesso all’elettricità e il paese attualmente utilizza i combustibili fossili per generare energia. Con il peggior livello di inquinamento atmosferico del mondo, però, l’India potrebbe essere stimolata fortemente a fare in modo che sulle proprie strade circolino solo auto elettriche.
Alla prossima,
Team GAA
Commenti recenti