Guida autonoma: Chevy Bolt EV come banco di prova proposto da GM-Lyft
A quanto pare questa è la stagione degli annunci delle auto a guida autonoma.
Google e Fiat Chrysler Automobiles hanno annunciato che il gigante della Silicon Valley utilizzerebbe la Chrysler Pacifica ibrida 2017 della casa automobilistica di Detroit per la sua ricerca sulle auto a guida autonoma.
General Motors afferma che l’attuale servizio di ride-sharing Lyft, in cui ha investito mezzo miliardo di dollari, utilizzerà il suo Chevrolet Bolt EV 2017 in un progetto pilota per i taxi autonomi che potrebbe essere lanciato già dal prossimo anno. Secondo un articolo comparso sul Wall Street Journal, Lyft offrirà ai propri clienti la possibilità di utilizzare per un giro di prova il prototipo Bolt EV a guida autonoma, quando lo richiedono attraverso una specifica app. La società non ha ancora definito il nome della città che dovrebbe aderire al programma pilota. GM sostiene che il Bolt EV sarebbe l’ideale per il car-sharing e altri servizi analoghi, per la sua spaziosa cabina che ha un volume di passeggeri di medie dimensioni e bassi costi di esercizio. La società si aspetta che i gestori di tali servizi siano tra gli acquirenti del Bolt EV quando l’auto elettrica sarà in vendita alla fine di quest’anno o all’inizio del 2017.
Il servizio di ride-sharing Uber è molto più grande di Lyft, e Uber – con Google e Tesla Motors – vuole anch’esso competere nell’ambito delle auto a guida autonoma. La notizia arriva in un momento in cui le aziende della Silicon Valley, Tesla tra loro, stanno facendo pressioni per affermare in tutto il mondo le auto a guida autonoma.
I quattro punti di forza ampiamente accettati per trasformare l’industria automobilistica nel corso dei prossimi due decenni sono i propulsori elettrificati, la guida autonoma, le comunicazioni tra veicoli e le infrastrutture e la condivisione tra veicoli in varie forme.
Le auto elettriche sono ideali per prototipi di auto a guida autonoma, perché sono progettate per supportare il controllo “drive by wire”, e le loro trasmissioni hanno molti meno sistemi meccanici da controllare di quanto non facciano i veicoli con qualsiasi tipo di motore a combustione interna.
Il Chevrolet Bolt EV 2017 dovrebbe partire da un prezzo base di 37.500 $ (33.100 Euro) e offrire un’autonomia di 200 miglia (320 km) e più, quando sarà in vendita tra circa un anno. Una delle missioni principali della vettura rischia di smorzare la pubblicità intorno al futuro della Tesla Model 3, che secondo il produttore californiano entrerà in produzione entro la fine del 2017. Circa 400.000 potenziali acquirenti hanno già investito 1.000 $ come deposito per la Model 3 che però non potranno ricevere prima di diversi anni. GM, nel frattempo, è probabile che punti sul Bolt EV che sarà presto disponibile per l’acquisto e, a quanto pare, offrirà anche alcune funzionalità di guida autonoma per contrastare l’Autopilot di Tesla.
Alla prossima,
Team GAA
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