Fisker e la sfida delle batterie allo stato solido

Henrik Fisker è l’ultimo a sostenere la svolta delle batterie allo stato solido.

Nella corsa alla costruzione delle batterie allo stato solido per auto elettriche, quasi nessuno scommette su Henrik Fisker, il designer e imprenditore automobilistico americano d’origine danese, e la sua ultima impresa in fatto di EV, la EMotion, che ha debuttato al Consumer Electronics Show di Las Vegas nel mese di gennaio.

Fisker eMotion

Fisker EMotion

Fisker, tuttavia, ora afferma che l’auto sarà lanciata nel 2020 con le sue batterie allo stato solido a lungo promesse.

In realtà siamo davanti a dove ci aspettavamo, ha detto Fisker al magazine Inc.com in un’intervista. Abbiamo costruito batterie con risultati migliori più velocemente di quanto pensassimo.

In precedenza, aveva detto che l’auto sarebbe stata lanciata con batterie convenzionali fornite da LG Chem, prima che le batterie allo stato solido della società fossero state pronte.

Fisker

Henrik Fisker

Molti sono scettici sulle rivendicazioni di Fisker, sia a causa del fallimento della sua prima casa automobilistica (la Fisker Automotive), sia a causa del patrimonio tecnologico delle batterie allo stato solido che Fisker sta utilizzando.

Fabio Albano, lo scienziato responsabile delle batterie della nuova azienda automobilistica Fisker Inc., proviene dalla Sakti3, azienda produttrice di batterie allo stato solido con sede nel Michigan, che è stata acquisita da Dyson, il produttore britannico di aspirapolvere. Da allora Dyson ha annunciato che produrrà una serie di tre auto elettriche, ma che la prima – prevista anche per il 2020 – non includerà le batterie allo stato solido.

La promessa delle batterie allo stato solido è che non contengono elettroliti liquidi infiammabili, quindi le case automobilistiche non hanno bisogno di costruire complicate strutture protettive intorno a loro. Questo permette di stipare più celle di batteria in uno spazio più contenuto, cosa che può incrementare il range.

Esse sono anche più stabili quando si ricaricano, quindi non è necessario limitare le velocità di ricarica man mano che le batterie si avvicinano alla piena capacità.

La sfida è che le batterie allo stato solido non producono molta potenza e non funzionano molto bene nella stagione fredda.

NON PERDETE: 
“Batterie al grafene, una rivoluzione annunciata?”

Fisker afferma che l’azienda ha affrontato entrambe le sfide costruendo una batteria a strati con una superficie maggiore rispetto al design tradizionale.

Fisker EMotion

Fisker EMotion

Secondo Fisker la nuova batteria della EMotion sarà in grado di assicurare un’autonomia con singola ricarica di 740 km e potrà ricaricarsi all’80% in 1 solo minuto.

Egli fa notare anche che le batterie allo stato solido pesano meno della metà rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio.

Infine, Fisker annuncia che la EMotion avrà uno spazio interno simile a quello della BMW Serie 7 e che monterà un enorme pacco batteria da 140 kWh, in grado di aiutare a generare una potenza di 775 cavalli che verrà scaricata su tutte e quattro le ruote!

[Articolo tratto da Inc.Com]

Redazione

Redazione

Gruppo Acquisto Auto elettriche GAA