Veicoli a carburante alternativo: +20% in UE
Veicoli a carburante alternativo: dati sulle immatricolazioni dell’Unione Europea nell’anno 2015
Si riportano i risultati sulle immatricolazioni dei veicoli a carburante alternativo in Europa, riferiti all’anno 2015 e pubblicati – in data 5 febbraio 2016 – sul portale dell’ACEA: la European Automobile Manufacturers Association.
Ricordiamo che l’ACEA è il gruppo principale per gli standard nell’industria dell’automobile nell’Unione Europea. Fra i membri compaiono: BMW, Volkswagen Group, Volvo, Ford, DAF, Renault, Fiat Group, Scania AB, Porsche, Mercedes, PSA Peugeot Citroën e MAN AG.
Gli AFV (Alternative Fuel Vehicles – Veicoli a Carburante Alternativo) sono composti da 3 grandi “famiglie”:
- EV: veicoli elettrici,
- HEV: veicoli elettrici ibridi,
- NGV/LPG: veicoli a gas naturale/GPL.
Nel quarto trimestre del 2015, il totale delle immatricolazioni dei veicoli a carburante alternativo nella UE ha confermato un trend positivo (+21,1%), per un totale di 164.718 unità. In particolare, le immatricolazioni dei veicoli elettrici (EV) hanno evidenziato un notevole balzo in avanti (+160,5%): più del doppio. Le immatricolazioni degli EV sono passati infatti da 22.531 unità nel quarto trimestre del 2014 a 58.689 unità nel quarto trimestre del 2015.
Anche la domanda di nuovi veicoli ibridi (HEV) è cresciuta significativamente (+28,8%), raggiungendo le 60.911 unità.
Per contro, le nuove immatricolazioni di auto alimentate a gas propano o gas naturale hanno mostrato, così come avvenuto già nel trimestre precedente, un ripiegamento a due cifre (-31,8%), per un totale di 45.118 unità: oltre 20.000 unità in meno rispetto al quarto trimestre del 2014.
Tra i mercati più importanti della UE, è stata l’Olanda a far registrare il maggiore incremento di AFV nel corso dell’ultimo trimestre (+258,1%), seguita da Francia (+43,7%), Germania (+ 27,8%) e Regno Unito (+ 17,4%). La crescita in queste nazioni è stato trainata dai mercati delle auto elettriche e delle auto ibride, soprattutto nei Paesi Bassi dove è stato totalizzato il più elevato numero di vendite di auto elettriche.
In Italia le cose sono andate peggio rispetto al quarto trimestre del 2014 (-23,6%), principalmente a causa del decremento delle immatricolazioni delle auto a gas che rappresentano oltre l’80% del totale degli AFV. Questi i dati delle immatricolazioni totali degli AFV (alternative fuel vehicles) in Italia:
Ultimo trimestre (Q4):
2015: 45.770
2014: 59.909
Differenza: -23.6%
Totale anno (Q1-Q4):
2015: 210.956
2014: 218.785
Differenza: -3.6%
Questi i dati delle immatricolazioni degli EV (battery electric vehicles + extended‐range electric vehicles + plug-in hybrid electric vehicles + fuel cell electric vehicles) in Italia:
Ultimo trimestre (Q4):
2015: 517
2014: 472
Differenza: +9,5%
Totale anno (Q1-Q4):
2015: 2.283
2014: 1.420
Differenza: +60,8%
Questi, infine, i dati delle immatricolazioni degli HEV (Hybrid electric vehicles: full hybrids + mild hybrids) in Italia:
Ultimo trimestre (Q4):
2015: 7.110
2014: 5.713
Differenza: +24,5%
Totale anno (Q1-Q4):
2015: 25.240
2014: 21.154
Differenza: +19,3%
Nel 2015, in Europa sono stati immatricolati più di mezzo milione di AFV, determinando una crescita del 20% rispetto al 2014. Le vetture a carburante alternativo hanno ottenuto uno share del 4,2% sul totale delle immatricolazioni di autovetture. Come anticipato, detto incremento è stato ottenuto grazie agli importanti passi in avanti compiuti dai mercati delle elettriche (+108,8%) e delle ibride (+23,1%) , mentre la quota delle autovetture alimentate da altri combustibili alternativi si è ridotta (-8,4%).
Questo è il link al rapporto completo pubblicato dall’ACEA.
Grazie per l’attenzione!
Team GAA
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