CES 2016: le migliori auto hi-tech

CES 2016

Quest’anno il Consumer Electronics Show (CES), la fiera internazionale sull’elettronica di consumo, che si è tenuta a Las Vegas dal 5 all’8 gennaio 2016, ha costituito una vetrina importante per il settore automotive. Se nello scorso decennio il CES automobilistico si era concentrato su tecnologie relative a stereo e subwoofer per auto, quest’anno l’attenzione maggiore è stata sulle nuove tecnologie di infotainment per le auto elettriche e plug-in ibride con uno sguardo lungimirante al concetto di veicolo self-driving.

Ecco le novità relative ai cinque veicoli più significativi e alle nuove tecnologie per le auto introdotte al CES 2016.

 

» Chevrolet Bolt EV

Chevrolet Bolt EV

L’americana General Motors ha presentato al CES la Chevrolet Bolt, un veicolo elettrico di media categoria nel formato di un piccolo SUV o crossover con spazio a disposizione per cinque persone più il carico. Mentre la Chevrolet Volt era ed è un’ibrida plug-in, con un’autonomia di 30 miglia più un motore a benzina, la Bolt è una macchina puramente elettrica con un’autonomia di 200 miglia (320 km). Sul sedile posteriore possono stare comodamente tre persone. La capacità di carico è soddisfacente grazie alla configurazione SUV-like.

Chevrolet Bolt EVIl sistema OnStar integrato consente, per esempio, ad una Bolt parcheggiata di fornire al guidatore informazioni tramite smartphone o Web browser sul suo stato di carica, la posizione, se le porte sono chiuse. La batteria agli ioni di litio (sviluppata dalla coreana LG Chem è di 60 kWh: tre volte le dimensioni della batteria della Volt) è integrata nella parte inferiore dell’auto. La vettura, collegata a un caricatore rapido ad alta velocità, potrebbe coprire l’80% della capacità in 30 minuti, o la capacità totale in meno di un’ora. General Motors ha fissato il prezzo di circa 30.000 dollari. La Chevrolet Bolt sarà disponibile entro la fine dell’anno e nelle parole rilasciate al CES dal CEO di General Motors Mary Barra:

“La Bolt è più di una semplice macchina. Si tratta di una piattaforma aggiornabile per le nuove tecnologie. Questo non è solo un progetto scientifico.”

 

 » Volkswagen BUDD-E Concept: microbus del 21° secolo?

vw budd-e concept

Dire che la Volkswagen ha lottato negli ultimi mesi per riscattarsi sarebbe un eufemismo. L’azienda tedesca e le società collegate hanno intenzionalmente bypassato i controlli delle emissioni per la stragrande maggioranza dei veicoli con motori diesel prodotti a partire dal 2008. Dal momento in cui le notizie si sono diffuse, la classe dirigente ha subito un massiccio turnover e, mentre le sanzioni per violazioni sulle emissioni sono pendenti nella maggior parte dei paesi del mondo, VW sta guardando avanti cercando di limitare i danni al marchio, cambiando innanzitutto il proprio nome “VW”e ritornando alle sue radici: “Volkswagen”.

Parallelamente al cambio dirigenziale nell’area marketing, il gigante automobilistico sembra proiettarsi verso il futuro della mobilità con diversi veicoli a energia pulita, nella speranza che le emissioni ridotte possano ripulire l’aria e la sua immagine. Al fine di rilanciare le proprie credenziali verdi, Volkswagen punta su veicoli a celle solari incorporate sul tetto in modo che possano avere un ricarica di mantenimento in presenza di luce.

Inoltre Volkswagen ha messo a punto una nuova piattaforma per i veicoli elettrici denominata Piattaforma elettrica modulare (MEB), che è alla base del nuovo modello di sviluppo. Budd-e è la prima vettura ad utilizzare questa nuova piattaforma.

budd-e concept

Lo sviluppo di una piattaforma dedicata EV è coerente con quello che altre società automobilistiche lungimiranti come la Tesla, Chevrolet, e ora Faraday Future stanno facendo. BUDD-e punta a una soluzione di infotainment avanzata in cui la vettura tenta di collegare il mondo della Smart Home e quello della Smart Car attraverso una interfaccia user-friendly che permette agli automobilisti di entrare in casa propria, mentre sono in strada. Le caratteristiche salienti del concetto della casa automobilistica sono:

  • Interfacce integrate sia per il guidatore che per il passeggero segnano un passaggio dai veicoli focalizzati sul guidatore ai veicoli basati sull’intrattenimento.
  • Un focus sulle interfacce intuitive fonde perfettamente l’esperienza d’intrattenimento e l’esperienza di guida. Questa caratteristica diventerà ovviamente più rilevante dopo che sarà implementata la tecnologia di guida autonoma.
  • Il concetto di Budd-e consente ai passeggeri di accedere in modo digitale alle loro case e ai luoghi di lavoro per eseguire operazioni come il controllo del climatizzatore, controllo delle luci (accese o spente), o semplicemente cercando di vedere se i propri figli sono a casa.
  • BUDD-e porta con sé una nuova suite di tecnologie di interfaccia basata sui gesti per il pieno controllo delle funzioni del veicolo. Il nuovo sistema utilizza telecamere per registrare se un passeggero nel vano posteriore vuole aprire la porta scorrevole, per esempio
  • Il cruscotto dispone di un Display attivo di 12,3 pollici curvo di fronte al guidatore, che mette a disposizione diverse funzionalità: Guida, mostrando il percorso corrente, edifici 3D, e le istruzioni di viaggio; Controllo, con lo stato del veicolo e i dati di viaggio; Altro con audio, previsioni del tempo, messaggi e appuntamenti

Gli sforzi di Volkswagen nella nuova piattaforma elettrica sono molto significativi, speriamo che il suo impegno non resti solo a livello di concetto ma si estenda alla produzione vera e propria di veicoli elettrici.

 

» Faraday Future FFZERO1 concept car da corsa

Faraday Future

Spuntata quasi dal nulla, Faraday Future è una azienda statunitense nata nel giro di due anni con sede in California, focalizzata nello sviluppo di veicoli elettrici. Ha attualmente 750 dipendenti (ma la composizione del CEO non è chiara) presi da Tesla, Apple, Boeing e altri, e una fabbrica annunciata a Las Vegas. La vettura FFZERO1  presentata al CES è una macchina da corsa elettrica da 1.000 CV che è, di fatto, una Batmobile elettrica. Faraday Future descrive la FFZERO1 come una macchina ad alte performance progettata per la pista con una velocità massima di oltre 320 km/h e con una accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (96,5 Km/h) in meno di tre secondi. Si tratta di una macchina, dunque, autonoma e connessa che punta tutto sull’aerodinamica. Il cruscotto col suo display Drivetrain propone un’interfaccia intuitiva verso una guida che combinerà sempre di più virtuale e reale. Faraday Future ha anche accennato che l’auto potrebbe essere acquisita attraverso un servizio di abbonamento, piuttosto che l’acquisto a titolo definitivo.

La disponibilità del veicolo sul mercato secondo Faraday Future sarà nel 2017.

 

»BMW e la sua visione

bmw

Prendere la sorprendente due posti BMW i8 plug-in coupé ibrida, farne una piattaforma spyder (cabriolet), e caricarla con opzioni di interfaccia di nuova generazione. Ecco il concetto di auto secondo la visone BMW. La maggior parte delle nuove caratteristiche sono costruite intorno all’AirTouch, una tecnologia basata sul rilevamento dei gesti che permette al conducente o al passeggero di puntare o eseguire un particolare gesto per indicare ciò che vuole, senza dover toccare la console LCD da 21 pollici. BMW sostiene che il software su cui si basa AirTouch anticipa l’intenzione del conducente, in modo da non dover inserire, per esempio, un’intera destinazione.

bmw

BMW è in vantaggio rispetto alla concorrenza perché già da tempo ha investito su questo tipo di tecnologia iniziando con i controlli vocali, i tasti di accesso rapido touchscreen e ora la tecnologia di riconoscimento dei gesti AirTouch chè è l’evoluzione del più limitato Gesture Control della BMW Serie 7. Il nuovo concept prevede tre modalità di guida. Pure, in cui il conducente ha il pieno controllo della vettura, assistito da un display e dalle funzionalità di controllo della stabilità. Assist Mode, permette soprattutto l’assistenza in sicurezza se la macchina rileva un pericolo di collisione e aiuta a evitare o almeno ad attenuare la collisione stessa. Modalità automatica, l’auto diventa totalmente self-driving.

 

» Harman infotainment avanzato

Advanced Navigation

Harman, il più grande fornitore del settore di in-car infotainment e navigazione, ha mostrato al CES diversi modelli che presto saranno presenti nelle vetture di serie.

Il sistema di navigazione avanzato di Harman utilizza informazioni crowdsourcing sulla situazione del traffico, la disponibilità dei parcheggi e possibili rischi presenti sulla strada da percorrere per rendere il viaggio il più breve possibile e senza stress. Harman ha annunciato una partnership con Microsoft per portare Office 365 sul cruscotto (qualcosa in cima alla lista dei desideri di ogni automobilista) e permettere la videochat di Skype quando l’auto è in modalità di guida autonoma totale. Forse una cosa utile per la sicurezza, mostrata da Harman è una telecamera montata sul cruscotto che misura la dilatazione della pupilla che si correla alla sonnolenza del conducente.

 

Alla prossima,

Team GAA

Redazione

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Gruppo Acquisto Auto elettriche GAA