Aggiornamento batteria Renault Zoe: ci siamo
Aggiornamento batteria Renault Zoe: partito il programma di upgrade nei Paesi Bassi!
Aggiornamento batteria Renault Zoe. Il 18 agosto 2017 è stato effettuato il primo aggiornamento al mondo della batteria dell’auto elettrica Renault ZOE dalla vecchia versione da 22 kWh a quella nuova (ZE 40) da 41 kWh. Il fortunato cliente è stato un automobilista olandese: il sig. Martijn Hendriks, che lavora presso la società di consulenza Emovia, specializzata in servizi di e-mobility.
Questo è il testo del suo tweet del 19 agosto, in cui annuncia – con grande soddisfazione – che l’upgrade alla batteria da 41 kWh è stato eseguito con successo sul suo veicolo elettrico del 2013 e che finalmente potrà contare su un’autonomia reale di 300 km.
Ricordiamo che la nuova batteria da 41 kWh è in grado di offrire un’autonomia ufficiale dichiarata di 400 km NEDC (norma europea usata per la misura del consumo).
Aggiornamento batteria Renault ZOE: foto del tweet
Il tweet è corredato dalle seguenti tre foto che mostrano:
- la nuova autonomia residua stimata, tramite l’immagine della batteria presente sul quadro della strumentazione (ora di 259 km);
- il dettaglio del nuovo “biscotto” con la scritta “Z.E. 40 ELECTRIC” installato sul portellone posteriore (in luogo della vecchia “fogliolina” quadrata con la scritta “Z.E.”); e
- la fiancata destra dell’auto (immatricolata nell’anno 2013) del vecchio colore celeste e che monta i vecchi cerchi in lega da 16 pollici con disegno Aérotronic.
Al tweet sono seguite ovviamente una serie di domande da incuriositi e/o ingolositi proprietari delle vecchie Renault Zoe Q210 ed R240.
Una delle prime domande ha riguardato il costo dell’operazione, che è stato confermato essere (così come annunciato da diverso tempo) di 3.500 euro, comprensivi di IVA e montaggio.
Aggiornamento batteria Renault ZOE: il riuso del vecchio accumulatore
Altre domande hanno riguardato le condizioni e la sorte della “vecchia” batteria da 22 kWh. A queste domande Martijn ha specificato che la sua batteria aveva un SOH (State Of Health / Stato Di Salute) di ancora il 97% dopo aver percorso 86.500 chilometri; e che – soprattutto – il vecchio accumulatore non andrà perduto, ma bensì riutilizzato come batteria stazionaria per lo stoccaggio di elettricità (al fine di alimentare abitazioni o edifici). Così – a detta dello stesso Martijn – la sua cara auto potrà continuare a circolare ancora per diversi anni, con un approccio alla gestione della mobilità del tutto eco-sostenibile.
A tal proposito segnaliamo uno studio condotto dalla Università di Waterloo sulle batterie al litio, secondo cui il riuso è più “green” del riciclo. In definitiva riutilizzare le batterie al litio in sistemi di accumulo domestico può risparmiare più emissioni che non il processo di riciclo e nuova produzione. Leggete l’articolo completo pubblicato su Rinnovabili.it.
E voi – possessori di vecchie Zoe – cosa ne pensate? Vi piacerebbe far montare da Renault la nuova batteria da 41 kWh e poter contare su un’autonomia reale di 300 chilometri?
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