Colonnine Enel, punto della situazione
Colonnine Enel, quante sono e come sono distribuite sul territorio italiano.
Colonnine Enel. In questo articolo cercheremo di fare brevemente il punto della situazione per quanto concerne le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici installate da Enel in Italia.
I dati per la nostra disamina li abbiamo prelevati direttamente dal sito di Enel Drive.
Colonnine Enel: i numeri
Su questo portale è possibile filtrare le colonnine sulla base delle loro condizioni, ovvero:
- “Disponibili”,
- “Occupate”
- “In manutenzione”, e
- “Pianificate”.
Altro filtro attivo sul sito è quello per tipologia di presa:
- Type 2 22 kW: in totale 717;
- Type 2 43 kW: 1 (a Pomezia);
- Type 3a: 810;
- Schuko: 0 (per fortuna…);
- CHAdeMO: 1 (quella di Pomezia);
- CCS: 1 (sempre quella di Pomezia).
Il totale delle colonnine di ricarica è ad oggi (prima decade di marzo 2017): 815. Altre 13 risultano pianificate.
Oltre alla necessità evidente di un potenziamento dell’infrastruttura, da questi numeri si evince – se si esclude la stazione di ricarica Fast Recharge Plus di Pomezia – la totale assenza di stazioni di ricarica rapida multi-standard high-power, soluzioni indispensabili per rendere confortevoli i lunghi viaggi in auto elettrica.
Colonnine Enel: la distribuzione geografica
Analizziamo ora come sono distribuite le colonnine Enel lungo lo Stivale.
Come salta subito all’occhio, vi sono ampie zone “desertiche”, soprattutto nel Sud Italia e nelle Isole.
Ma per capire meglio quali sono le regioni messe meglio e quelle messe peggio, ci siamo scaricati tutti i dati dal sito di Enel Drive e li abbiamo riversati su un foglio Excel. In questo spreadsheet abbiamo raggruppato il numero di colonnine per regione (anche quelle pianificate) ed abbiamo aggiunto altre informazioni sulle regioni. In particolare, il dato relativo al parco veicolare, ovvero al numero di autovetture circolanti in ciascuna regione italiana (riferito a fine 2015).
Sappiamo benissimo che la quota di auto elettriche è attualmente inferiore allo 0,1%, tuttavia (ipotizzando uno sviluppo uniforme della mobilità elettrica su tutto il territorio nazionale) avevamo bisogno di un denominatore di riferimento per comprendere quali fossero le regioni attualmente più “avvantaggiate” e quelle più “disastrate”, tenendo conto appunto del numero di automobili realmente presenti sulle strade.
Colonnine Enel: Up e Down
Queste sono risultate essere le Top 3 regioni con più alto rapporto tra Numero di colonnine Enel disponibili e Numero di autovetture:
- Toscana,
- Valle d’Aosta,
- Umbria.
Queste sono, viceversa, le regioni “dimenticate” (ovvero del tutto prive di colonnine Enel):
- Calabria,
- Molise,
- Trentino Alto Adige.
Regione | Autovetture | Colonnine | Colonnine/ 100mila auto |
---|---|---|---|
Toscana | 2.404.651 | 268 | 11,15 |
Valle d’Aosta | 145.263 | 16 | 11,01 |
Umbria | 616.716 | 47 | 7,62 |
Emilia Romagna | 2.774.071 | 122 | 4,40 |
Liguria | 827.967 | 24 | 2,90 |
Lazio | 3.702.114 | 98 | 2,65 |
Lombardia | 5.923.476 | 141 | 2,38 |
Puglia | 2.259.795 | 40 | 1,77 |
Friuli Venezia Giulia | 773.600 | 12 | 1,55 |
Abruzzo | 850.513 | 10 | 1,18 |
Basilicata | 361.034 | 3 | 0,83 |
Sardegna | 1.011.436 | 8 | 0,79 |
Piemonte | 2.844.588 | 12 | 0,42 |
Veneto | 3.011.089 | 11 | 0,37 |
Marche | 996.733 | 3 | 0,30 |
Sicilia | 3.169.307 | 6 | 0,19 |
Campania | 3.346.791 | 6 | 0,18 |
Calabria | 1.222.738 | 0 | 0,00 |
Molise | 204.477 | 0 | 0,00 |
Trentino Alto Adige | 885.665 | 0 | 0,00 |
Questa è la rappresentazione grafica dei dati presenti nell’ultima colonna:
*** INIZIO AGGIUNTA h 17:50 ***
Vista la richiesta, siamo andati a recuperare sul sito ACI la consistenza del parco veicoli elettrici per regione. Questi sono gli ultimi dati disponibili (riferiti al 31/12/2015), unitamente al numero di colonnine Enel e al rapporto tra colonnine ed EV:
Regione | Colonnine | EV | Colonnine/EV |
---|---|---|---|
Umbria | 47 | 30 | 1,57 |
Valle d’Aosta | 16 | 14 | 1,14 |
Toscana | 268 | 437 | 0,61 |
Liguria | 24 | 47 | 0,51 |
Puglia | 40 | 104 | 0,38 |
Basilicata | 3 | 9 | 0,33 |
Emilia Romagna | 122 | 420 | 0,29 |
Friuli Venezia Giulia | 12 | 49 | 0,24 |
Abruzzo | 10 | 43 | 0,23 |
Lombardia | 141 | 829 | 0,17 |
Lazio | 98 | 774 | 0,13 |
Sardegna | 8 | 69 | 0,12 |
Piemonte | 12 | 235 | 0,05 |
Campania | 6 | 135 | 0,04 |
Marche | 3 | 77 | 0,04 |
Veneto | 11 | 287 | 0,04 |
Sicilia | 6 | 197 | 0,03 |
Calabria | 0 | 45 | 0,00 |
Molise | 0 | 1 | 0,00 |
Trentino Alto Adige | 0 | 782 | 0,00 |
Sulla base di questi ulteriori dati, la Top 3 rimane sempre la stessa, anche se sono mutate le posizioni in graduatoria:
- Umbria,
- Valle d’Aosta,
- Toscana.
In termini grafici:
*** FINE AGGIUNTA h 17:50 ***
Insomma, c’è ancora tantissima strada da fare per favorire l’espansione della mobilità elettrica in TUTTO il nostro Paese.
Colonnine Enel: i piani per il futuro
Concludendo, risale a circa 3 settimane fa l’ultimo annuncio dell’amministratore delegato di Enel Francesco Starace, secondo cui verranno presto investiti 300 milioni di euro per rafforzare l’infrastruttura di ricarica italiana.
Il piano – che dovrebbe partire il mese prossimo – è stato realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano ed è stato già presentato al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Di seguito le dichiarazioni dell’AD:
Annunceremo tra un paio di mesi un’unità organizzativa nuova dedicata all’auto elettrica con uno specifico responsabile, per realizzare anche la rete di ricarica. …
L’obiettivo dell’Enel è quello di dare al Paese un’infrastruttura di ricarica adeguata che consenta a chi ha l’auto elettrica di condurre una vita normale.
Secondo lo studio realizzato con il Politecnico di Milano, ha aggiunto l’AD,
Immaginando un parco auto di 360mila auto elettriche (contro le 6mila attuali), ci vorrebbero 12mila colonnine.
Ci auguriamo che sia finalmente la volta buona per passare dalle parole ai fatti…
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